Smart working: gli effetti della luce blu sulla pelle

Lo smart working per molti è entrato nella routine quotidiana determinando un notevole cambiamento del proprio stile di vita. Nonostante la nostra pelle sia meno a contatto con smog e, in generale, agli agenti atmosferici, questa è messa a dura prova anche tra le mura di casa. Uno dei fattori che possono rovinarla, ma al tempo stesso tra i meno conosciuti, è la luce blu emanata da dispositivi e schermi elettronici come smartphone e computer.

Cos’è la luce blu?

La luce blu, chiamata anche HEV, acronimo di High Energy Visible, è un particolare tipo di luce presente anche in natura ma emessa soprattutto dai led di schermi elettronici e lampade. Un’eccessiva esposizione alla luce blu può danneggiare:

  • occhi: a medio termine causa stanchezza visiva, occhi secchi e irritati, rossore; a lungo temine miopia, degenerazione del tessuto retinico, e cataratta;
  • umore: mal di testa (dovuto ad un incremento dell’affaticamento della vista), insonnia (la luce blu esercita una influenza diretta sulla produzione di melatonina, influendo sull’orologio biologico e sul ciclo sonno/sveglia), cali di concentrazione;
  • pelle: determina un invecchiamento cutaneo precoce, come la formazione di rughe e macchie, oltre a provocare una perdita di tono.

Come proteggersi dalla luce blu

Per combattere gli effetti negativi della luce blu è importante mantenere gli schermi dei dispositivi il più lontano possibile dal viso e abbassare il loro livello di luminosità. Inoltre i recenti dispositivi hanno aggiunto la funzione “Filtro Luce Blu”, la quale consiste nel sovrapporre uno strato rossastro allo schermo per cambiare la temperatura colore.

Luce blu e alimentazione

Gli effetti della luce blu sulla pelle si combattono anche a tavola. Il segreto è prediligere alimenti anti-ossidanti come pomodori, frutti rossi, kiwi e carote. Davanti al computer sorseggiate tè verde, una bevanda antiossidante in grado di proteggere la pelle dai radicali liberi e, di conseguenza, dall’invecchiamento precoce.

Luce blu e skincare

Come skincare quotidiana invece è bene iniziare la giornata purificando a fondo la pelle del viso con un detergente delicato e applicare sempre una crema idratante arricchita da elementi che stimolano l’ossigenazione della cute contrastando la formazione di radicali liberi, come per esempio la vitamina E.

L’acido ialuronico è un altro ingrediente cosmetico fondamentale per combattere i segni dell’invecchiamento cutaneo grazie al suo straordinario effetto idratante. Grazie alla sua capacità di trattenere le molecole d’acqua, contribuisce infatti a regalare morbidezza, elasticità e tonicità alla pelle.

Infine, per eliminare le cellule morte, consigliamo di fare uno scrub almeno una volta a settimana e di applicare poi una maschera detossinante per rinforzare le difese dell’epidermide.

Con questi piccoli accorgimenti, potrai continuare a lavorare in smart working senza mai temere per la salute della tua pelle.

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